Anfiteatro di Milano

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tigranes
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Anfiteatro di Milano

Messaggio da tigranes » 28/11/2018, 9:18


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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Caecilius Optatus » 28/11/2018, 15:31

Che dirti caro Tig, pare una cosa seria ;) :)
Francamente l'iniziativa mi lascia un poco perplesso, ma cedo volentieri la parola a quelli più esperti .... :ugeek:

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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Caecilius Optatus » 28/11/2018, 15:32

Che dirti caro Tig, pare una cosa seria ;) :)
Francamente l'iniziativa mi lascia un poco perplesso, ma cedo volentieri la parola a quelli più esperti .... :ugeek:

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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Majorian » 30/11/2018, 16:43

Carissimi,
questa notizia mi darebbe il "gancio" per riaprire una vecchissima discussione, che prima o poi mi piacerebbe affrontare più approfonditamente riguardo i restauri e cioé: Conservare o Restaurare?

Ai Posteri l'ardua sentenza...
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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Caecilius Optatus » 30/11/2018, 17:26

Majo,
penso che tutto dipenda da cosa restaurare e come.
Restando in tema di anfiteatro, personalmente l'idea di ricostruire l'arena dell'Anfiteatro Flavio con sabbia non mi dispiacerebbe, purchè (o con che) sia garantita la visita dei sotterranei.
Dipende da quale progetto si persegua.
Nel caso dell'anfiteatro milanese, le cui rovine sono inesistenti (un tratto delle fondazioni), la ricostruzione floreale è qualcosa di velleitario, immaginifico, costoso e sostanzialmente inutile.
Meglio allora progettare una parziale ricostruzione in alzato.
Che ne dici ?

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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Majorian » 03/12/2018, 10:56

Caecilius Optatus ha scritto:
30/11/2018, 17:26
Majo,
Meglio allora progettare una parziale ricostruzione in alzato.
Che ne dici ?
Caro Caec, sarebbe un esperimento di ricostruzione archeologica interessante, ma credo che nel contesto urbano milanese non ci starebbe a dire granché. Meglio allora questo artifizio floreale che, hai ragione, sarebbe inutile e costoso (come il grattacielo boscoso, del resto), ma che darebbe un'impronta caratteristica alla città, contribuendo ad un suo arricchimento urbano.
Almeno, secondo me.

Valete.
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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Majorian » 03/12/2018, 10:59

Caecilius Optatus ha scritto:
30/11/2018, 17:26
penso che tutto dipenda da cosa restaurare e come.
Restando in tema di anfiteatro, personalmente l'idea di ricostruire l'arena dell'Anfiteatro Flavio con sabbia non mi dispiacerebbe, purchè (o con che) sia garantita la visita dei sotterranei.
Dipende da quale progetto si persegua.
eh eh eh...sapevo di stuzzicare velleità, magari apriremo un topic apposito. Ma posso anticipare che io sono dell'idea del restauro, non solo conservativo, purché effettuato con le medesime tecniche costruttive, campo in cui, a livello di conoscenza e ricerca, si sono fatti passi avanti, come Sara (Pompeia Plotina) ci raccontava anni fa.

Valete omnes.
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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Tanaquil » 27/01/2019, 1:12

La questione inerente il rapporto tra il restauro, la conservazione e il tentativo di integrazione è effettivamente molto discussa. Generalmente si dovrebbe garantire la conservazione del pezzo di interesse storico-artistico (indipendentemente dalla sua natura, che sia essa architettonica, artistica, archeologica o quant'altro) senza possibilmente 'inquinarlo' con integrazioni soggette a visioni falsate, dubbie, suggestive o ipotetiche. La cosa ottimale sarebbe recuperare il bene di interesse storico nelle parti pervenute allo scopo di evitarne il degrado, senza nulla aggiungere a quanto il terreno o il passato ci restituisce. Se poi, a fronte di confronti iconografici, letterari o persino materiali, si possono avere dei confronti affidabili utili ad una possibile ricostruzione.. allora un tentativo può essere fatto. Personalmente (ma resta una mia modesta opinione, sia chiaro) credo che esistano molti mezzi odierni utili allo scopo senza tuttavia intaccare il reperto irrimediabilmente. Bisogna pensare che i resti non devono 'diventare qualcosa di diverso' da quello che erano un tempo, ma raccontare la loro verità. Sicuramente questo progetto riguardante l'Anfiteatro può essere suggestivo, di impatto, esteticamente affascinante, ma c'è da domandarsi quanto di 'archeologico' andrebbe a raccontare. Con le nuove tecnologie si potrebbe fare tanto, senza rischiare per forza di 'ledere' quanto rimasto. Mi viene in mente il bellissimo progetto di Libarna (AL): molte delle strutture sono conservate solo alla base, ma per dare idea (anche ipotetica, per giunta!) di quello che doveva apparire un tempo.. è stata realizzata un'app ben fatta, che permette di vedere tramite lo schermo del cellulare la ricostruzione 3D degli alzati e della città solamente passeggiando tra le rovine. Come mettere insomma un paio di occhiali che mostrano quello che la vista non può vedere (Majo, se hai il mio facebook sicuro avrai visto le foto!!). Insomma, di mezzi ne abbiamo, ma sono piuttosto conservatrice su ciò che la terra restituisce.. specialmente se non si è sicuri di ciò che si va ad integrare e per quale progetto lo si fa. :)

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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Majorian » 28/01/2019, 16:08

Tanaquil ha scritto:
27/01/2019, 1:12
La questione inerente il rapporto tra il restauro, la conservazione e il tentativo di integrazione è effettivamente molto discussa...(omissis).. specialmente se non si è sicuri di ciò che si va ad integrare e per quale progetto lo si fa. :)
Il tuo ragionamento non fa una piega ed in effetti, ad una prima lettura, non si può che concordare :) . Mi piace però poter aprire altri scenari. Mi spiego meglio: nessuno vuole ricostruire tanto per ricostruire, altrimenti avremmo tante Las Vegas di nessun interesse ed in effetti molto del fascino dei lasciti degli antichi risiede proprio in ciò che quanto rimasto, e la fantasia, sanno suscitare nei tanti visitatori. Ma, mi chiedo, ad esempio, perché non intervenire dove si può senza stravolgere nulla: nel foro (non solo quello di Roma) vi sono ancora colonne "sdraiate", non del tutto complete, che farebbero miglior figura rimesse in piedi senza per questo intaccare nulla né stravolgere altro.
Ma qui apro un ulteriore discorso che, chissà, faremmo meglio ad affrontare compiutamente con la dovuta chiarezza in un topic dedicato, come già ho avuto modo di scrivere poco sopra.
La realtà virtuale è una splendida invenzione e personalmente sono molto favorevole alle ricostruzioni 3D, ma per sua stessa definizione è realta virtuale e non reale. Dà un'idea, ma non potrà comunque sostituire in toto quanto puoi toccare e ammirare.

Valete Omnes.
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Re: Anfiteatro di Milano

Messaggio da Tanaquil » 28/01/2019, 22:44

Majorian ha scritto:
28/01/2019, 16:08
Ma, mi chiedo, ad esempio, perché non intervenire dove si può senza stravolgere nulla: nel foro (non solo quello di Roma) vi sono ancora colonne "sdraiate", non del tutto complete, che farebbero miglior figura rimesse in piedi senza per questo intaccare nulla né stravolgere altro.
Caro Imperatore, adesso vado a rispondere anche al tuo piacevolissimo saluto! :D Credo ci sia stato un 'misunderstanding', in realtà! Il mio esempio era relativo unicamente al caso in cui non si hanno elementi per operare una qualsiasi ricostruzione 'fisica' (ad esempio, basi di costruzioni completamente rase al suolo, senza null'altro a disposizione per poter effettuare qualsiasi tipo di ricostruzione). In questo caso trovo che la realtà virtuale aiuti a completare quello che manca senza rischio di stravolgere attendibilità storica, artistica o materiale. Quello che descrivi tu è un caso ben diverso, che rientra nella 'valorizzazione' del patrimonio culturale.. che è proprio un dovere che abbiamo e che, come dici tu, non viene calcolata nella maggior parte dei casi! Avremmo tanti beni culturali che avrebbero diritto di essere rimessi in piedi, curati, ricostruiti nelle parti purtroppo malmesse (come quelle colonne di cui parli). In questo caso non si parla di fantasiose ricostruzioni che, se effettuate materialmente, rischiano nel dubbio di stravolgere un sito.. ma di un'operazione dovuta (e in molti casi con un certo grado di attendibilità, per giunta!) per riportare agli antichi splendori qualcosa che il passato ci ha consegnato. Questa è proprio tutela, valorizzazione e recupero, che viene fatta pochissime volte ai danni di molti beni culturali. :( Non so se mi sono spiegata, spero di essere stata più chiara. Ovviamente, laddove c'è possibilità di recuperare in tutta sicurezza è preferibile un restauro e una salvaguardia fisica, materiale, di ciò che abbiamo il dovere di salvaguardare! Anche tramite ricostruzione sicura. :) Ho amato, veramente alla follia, quelle persone straordinarie che hanno fatto questo a Sentinum, in un sito stupendo che stava cadendo in degrado, unicamente con le loro forze e risorse. Quanto amore e dedizione si meriterebbero i nostri siti, le nostre opere d'arte, i beni che disponiamo!
Majorian ha scritto:
28/01/2019, 16:08
Mi piace però poter aprire altri scenari. Mi spiego meglio: nessuno vuole ricostruire tanto per ricostruire, altrimenti avremmo tante Las Vegas di nessun interesse ed in effetti molto del fascino dei lasciti degli antichi risiede proprio in ciò che quanto rimasto, e la fantasia, sanno suscitare nei tanti visitatori.


:D ... p.s. ho visto cose che.. manco le navi in fiamme al largo dei bastioni di Orione...! :lol: A volte, purtroppo, vengono fatte certe ricostruzioni proprio per appagare chi apprezza la fantasia di alcune Las Vegas. E mi fa venire i brividi.. Sorrido sai perchè, Majo? :roll: Perchè recentemente ho rischiato di soffocare con il caffè, quando ho letto di un articolo sul povero Oetzi... non sono in fascia protetta, ma certe ricostruzioni fatte per traduzioni errate sono possibili. E lì, accendiamo una piccola lucina (rossa) sulla memoria di quest'uomo :lol: (immagino tu sappia a cosa mi riferisco, sennò te lo racconterò perchè a me ha fatto troppo ridere).

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