Da quanto ho sentito, in un'intervista, non è doppiato, ma recitato in presa diretta.
Sarà interessante andarlo a vedere.
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Da quanto ho sentito, in un'intervista, non è doppiato, ma recitato in presa diretta.
Giusto l'altra sera, mentre combattevo contro la mia nota insonnia (ovvio, sono le 3:36 della mattina anche ora).. mi sono imbattuta in un'intervista al regista, se non ricordo male nello studio di Bruno Vespa. Ancora non ho visto il film, ma guardando alcuni spezzoni che hanno trasmesso devo ammettere che la sensazione di Romolo con la patata in bocca l'ho avuta anche io, ahah! Ho ammirato comunque gli attori per l'impegno notevole nella recitazione in una lingua arcaica come quella proto-latina. Effettivamente ciò che dici è proprio conforme a quello che mi aspettavo dopo aver ascoltato la registrazione, dato che il regista parlava appunto di una regia improntata sulla possibilità di 'aprirsi al mercato estero' (quindi presumo che alcuni accorgimenti siano stati dei compromessi magari volti a raggiungere questo scopo). Ecco, poi mi inquieta parecchio immaginare gli antichi Latini truccati come gli 'Uomini Foca'.. ma...!!tigranes ha scritto: ↑01/02/2019, 7:13"Il Primo Re" è un film costruito su emozionalità e suggestioni molto più vicine al nuovo cinema americano (es : gli antichi Latini sono truccati come gli "Uomini Foca" del film "The Eagle") che a quello italiano.
La lingua proto-latina è appena percepibile (...Romolo recita costantemente con una patata in bocca ! ) anche se, qua e la, si distinguono fonemi etruschi, oschi e anche greci.
I veri temi del film vanno cercati nel rapporto di fratellanza, nella solidarietà, nell'accoglienza e, soprattutto, nel conflitto fra potere laico e potere religioso.
Forse una maggiore aderenza alle fonti storico-letterarie sarebbe stata la benvenuta, ma lo spettacolo è cmq assicurato !
PS : Tanaquil, mi informerò sulla durata della mostra.