La notizia è incredibile, ogni giorno Pompei regala qualcosa.
C'è da pensare a cosa emergerebbe da Ercolano se la parte della città antica tuttora coperta dalla lava fosse "scoperchiata" (previo spostamento della città contemporanea che vi sorge sopra).
Mi sorgono alcune domande : uno dei cavalli era sellato, per cui in procinto di essere mosso (con il morso addirittura, il che significa pronto per essere montato).
Curioso chiedersi dove aveva intenzione di andare il padrone : forse fuggire ?
Interessante anche capire se la sella - ricostruita dal Connolly con maestria - era di tipo militare ma adoperata anche dai civili, o se il solo tipo di sella conosciuto era identico a quella militare (la sola, ad oggi, se non erro, che sia stata studiata anche sulla base di frammenti).
Mi chiedo infatti quale fosse il militare di stanza a Pompei in un'abitazione privata (a parte il comandante della Legione pompeiana !!!

).
Da ultimo, dal calco emerge una stazza "imponente" del cavallo sellato (così dicono gli archeologi); viene da chiedersi quali siano le misure al garrese del cavallo, posto che secondo gli studiosi (specie di res militares) i cavalli adoperati dai Romani per la guerra erano di stazza bassa (circa 1.60 al garrese, forse qualcosa di più).
Se si riuscisse a capire la dimensione dei cavalli scoperti, si potrebbe fare qualche ipotesi sulle cavalcature (italiche ?).
Il fatto di non avere ancora le staffe (che peraltro erano note) non è un problema, dal momento che la sella era studiata apposta per mantenere il cavaliere in un assetto quasi perfetto, senza bisogno di puntellarsi sulle staffe.