Caro Tig,
grazie della notizia, innanzitutto.
Tu sai quanto l'argomento mi attiri e quanto esso sia, di fatto, infinito : il marketing spettacolare (in senso positivo) fatto da Kalkriese, con lo splendido museo - che chiunque appassionato a questo evento dovrebbe vedere, ed io ancora non lo ho fatto ...

- pareva avere risolto il problema una volta per tutte (secondo gli archeologici tedeschi i siti ipotizzati per la battaglia sono decine).
A me era sorto qualche dubbio, che tenevo celato essendo in netta minoranza : la distanza dall'accampamento di Vetera, la difficoltà di capire come si potessero nascondere dietro un terrapieno i guerrieri germanici senza che gli esploratori delle legioni se ne accorgessero, più altre ancora.
Di certo, la lunghezza della colonna in marcia, che era stata ricostruita e rilevata dagli archeologi sul sito mediante il recupero di oggetti sparsi per chilometri, pareva confermare l'ipotesi che quella fosse stata la battaglia.
Adesso il puzzle è nuovamente riaperto : si sa che una colonna guidata da Aulo Caecina, nel 15 d. C., in ritorno dalla campagna di Germanico, fu attaccata da Arminio e rischiò seriamente la destabilizzazione, almeno a sentire Tacito : solo il sangue freddo di Cecina riuscì a tenere unite le quattro legioni che componevano la colonna, a costruire un campo, a respingere e inseguire i Germani facendone, secondo Tacito, strage.
Che sia questo il terrapieno di cui si discute ? Pare verosimile, considerata l'ampiezza e l'ubicazione del campo.
Ma ciò che conforta l'ipotesi è la serie di suppellettili trovate sparse sul percorso durante il rientro della colonna militare, quando essa fu attaccata dai Germani con una tattica simile a quella applicata a Teutoburgo e che causò la perdita di salmerie, animali da soma e oggetti ordinari, tutti receperati dagli archeologi.
Non è facile tradurre dal tedesco l'articolo e, purtroppo, temo che l'ubicazione esatta del logo dove si svolse questo scontro armato resterà, a mio parere, sconosciuta : la vendetta di Varo !
